SULL’AGGRESSIONE OMOFOBICA AI DUE RAGAZZI GAY IN CORSO DEL POPOLO
Quello che è accaduto nel fine settimana alla coppia di ragazzi gay in Corso del Popolo è gravissimo e inaccettabile. Essere aggrediti verbalmente e poi anche fisicamente semplicemente perché si è deciso di vivere liberamente la propria vita, senza nascondersi e senza paure è qualcosa che ai giorni nostri non dovrebbe accadere mai a nessuno.
Quello che è accaduto nel fine settimana alla coppia di ragazzi gay in Corso del Popolo è gravissimo e inaccettabile. Essere aggrediti verbalmente e poi anche fisicamente semplicemente perché si è deciso di vivere liberamente la propria vita, senza nascondersi e senza paure è qualcosa che ai giorni nostri non dovrebbe accadere mai a nessuno.
A questi ragazzi va tutta la nostra vicinanza e solidarietà per quanto accaduto, ma anche l'augurio che non demordano e continuino a vivere il proprio amore alla luce del sole e felicemente. L'ignoranza, l'odio e la paura non possono e non devono vincere. L'omofobia esiste non si può negare, soprattutto di fronte a questi fatti e tali crimini d'odio vanno fermati e anche condannati.
L'amministrazione locale del tutto assente su questi temi negli ultimi anni e chiusa al dialogo non ha certo aiutato il clima di rispetto per gli altri che tutti ci aspettiamo in una Rovigo moderna e civile. Noi siamo dalla parte di questi ragazzi, dalla parte della libertà e dell'amore, siamo contro la violenza, la prevaricazione e l'omofobia: perché così si chiama quando non sei libero di baciare o tenere per mano il tuo ragazzo altrimenti ti prendono a botte e insulti. Non è un'opinione l'omofobia, è discriminazione e odio, non è tollerabile a nessun livello.
Ovviamente come tutti speriamo che il colpevole venga definitivamente identificato e che le telecamere sul Corso servano anche per questo, almeno per rendere giustizia in qualche modo alla coppia. Tutti i cittadini hanno diritto di sentire che lo Stato è dalla loro parte quando subiscono una discriminazione o una violenza, questo in Italia non esiste ancora per le persone LGBT ed è altrettanto scandaloso.
Manca meno di un mese alla Giornata Mondiale contro l’omofobia e certamente qui a Rovigo non ce ne staremo in silenzio, saremo in Piazza contro l’omofobia anche per questi due ragazzi, perché l’omofobia si combatte con l’informazione e con la visibilità di tutte e tutti noi persone LGBT (oltre che con le leggi). Speriamo di tirare fuori il meglio da questa città, lasciando indietro oscurantismo e oppressione.
Nicola Pizzamiglio
Presidente Politropia Arcigay Rovigo
Nessun commento:
Posta un commento