È con soddisfazione che apprendiamo la notizia dell’approvazione del Regolamento istitutivo del Registro comunale delle Unioni Civili nel Comune di Copparo (Ferrara).
Tale
registro permetterà d’ora in avanti a tutte le coppie conviventi per
ragioni affettive da almeno un anno di poter usufruire dell’unica forma
di riconoscimento ufficiale della loro unione da parte di
un’amministrazione pubblica.
Come specificato nel regolamento, è
considerata unione civile il rapporto fra due persone dello stesso
sesso o di sesso diverso, a cui il Comune riconosce in questo modo piena
dignità umana e sociale.
Anche
se agli effetti pratici si tratta di un atto poco più che simbolico,
non deve sfuggire l’importanza politica di questa decisione. Se a
livello nazionale la discussione sulle coppie di fatto e sull’estensione
del matrimonio civile anche alle coppie omosessuali da anni langue in
una palude di ipocrisia, pregiudizio, posizioni di comodo e assenza
totale di coraggio, a livello amministrativo locale notizie di questo
genere ci confortano e ci fanno sperare in un futuro più europeo per
l’intera nazione.
Ci
risulta che la discussione in Consiglio Comunale sia stata lunga e
spesso tesa, raggiungendo a volte livelli surreali, soprattutto da parte
dell’opposizione di destra che ha cercato di affossare il Registro con
argomentazioni pretestuose e povere di contenuto, riproponendo in
piccolo le scene pietose che purtroppo siamo abituati a vedere in
Parlamento quando vengono trattate questioni di questo genere.
Ci
congratuliamo quindi con la Giunta, con la maggioranza di
centro-sinistra che governa Copparo, e in particolar modo con
l’assessore alle Pari Opportunità Martina Berneschi per
aver saputo portare a termine con determinazione e senza cedimenti un
atto che segna un piccolo ma importante passo verso una società civile
più matura, coesa e solidale.
Flavio Romani e Patrizia Turchi - CIRCOMASSIMO Arcigay e Arcilesbica - Ferrara.
Chiara Bonora - FAMIGLIE ARCOBALENO - Ferrara
Patrizia Malacarne - AGEDO - Ferrara
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